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 Accademia di Belle Arti Venezia

Corso di

Storia e metodologia della Critica d'Arte

Primo semestre | Triennio


Docente Saverio Simi De Burgis

Presentazione

Triennio

E’ di primaria importanza da parte dello studente che frequenta le lezioni l’acquisizione di una lettura trasversale alla storia dell’arte partendo dai presupposti teorici che hanno portato alla nascita della materia  come disciplina insegnata all’interno delle università, non soltanto occidentali.  Per tale motivo, accanto ai più conosciuti strumenti  storiografici si pone l’accento su altre tradizioni in cui il concetto di arte e di opera d’arte comporta valutazioni e giudizi di natura  diversa dal nostro modo di interpretare i fenomeni estetici e che, in tal senso, sono legati maggiormente alla nostra antica tradizione. Come punto di partenza prioritario è di fondamentale rilevanza che lo studente dimostri di riconoscere le diverse metodologie e scuole che nel corso del XX secolo hanno contribuito allo sviluppo della conoscenza storico-artistica, conoscenza che dovrebbe consentire di ricorrere a qualsiasi metodo anche partendo dai pionieristici “classici”  ancora utili e idonei negli approfondimenti dei più diversi ambiti tematici.

Il corso di storia e metodologia della critica d'arte si suddivide in due parti fondamentali:

          1) una parte verte principalmente sulle alternative metodologie storico-artistiche essenziali per un approccio comparativo alla disciplina, soprattutto al di fuori delle usuali periodizzazioni cronologiche e degli sbarramenti geografici e intellettuali particolarmente in uso nell'ambito culturale occidentale.

          2) la seconda parte è rivolta a offrire una panoramica sulle principali metodologie storico  artistiche adottate nelle università europee a partire dalla Scuola di Vienna.

Verrà inoltre presentata un’indagine e un approfondimento sulla situazione culturale per quanto concerne la nascita e gli sviluppi della letteratura artistica collegata all'insegnamento della storia dell'arte nelle università italiane.

Modalità della didattica: Lezioni teoriche, seminari, incontri e compatibilmente con l’orario visite a mostre e musei a Venezia e fuori città.

Modalità d’esame: Discussione sui temi del corso, anche in  ambito seminariale; esame orale. L’esame orale si terrà al termine del corso e nelle varie sessioni come da calendario indicato dalla segreteria. 

 

 

Bibliografia fondamentale

 

per la prima parte:

  • Grazia Marchianò, La parola e la forma, Dedalo, Bari 1977.
  • Ananda Kentish Coomaraswamy, Come interpretare un’opera d’arte, Il linguaggio simbolico delle forme, Introduzione e traduzione di Grazia Marchianò, Rusconi, Milano 1977.
  • Ananda Kentish Coomaraswamy, La Danza di Śiva, Adelphi, Milano 2011.
  • Ananda Kentish Coomaraswamy, Il grande brivido, Adelphi, Milano 1987.
  • Élemire Zolla, Che cos’è la tradizione, Adelphi, Milano 1998.

per la seconda parte:

•             Gianni Carlo Sciolla, La critica d’Arte del Novecento, Utet, Torino 1995.

•             Giulio Carlo Argan, Intervista sulla fabbrica dell'arte, (a cura di Tommaso Trinì), Bari 1980.

•             Giulio Carlo Argan, Maurizio Fagiolo, Guida a la storia dell'arte, Firenze 1974.

•             Julius von Schlosser Magnino, La letteratura artistica (1924), Firenze 1967.

•             Udo Kultermann, Storia della storia dell'arte, Vicenza 1997.

•             AA.VV, Guide bibliografiche Arte, Milano 1988. Giacomo Agosti, La nascita della storia dell'arte in Italia, Adolfo Venturi dal museo all’università 1880 – 1940, Marsilio, Venezia 1996.

  •      Dino Formaggio, Arte, Isedi, Milano 1973.
  •      Paolo Zellini, Breve storia dell’Infinito, Adelphi, Milano 2006.
  •      Giacomo Agosti, La nascita della storia dell’arte in Italia. Adolfo Venturi dal museo all’università 1880 – 1940, Marsilio, Venezia 1996.
  •     Giovanni Battista Cavalcaselle conoscitore e conservatore: atti del Convegno, a cura di Anna Chiara  Tommasi, Marsilio, Marsilio, Venezia 1998.

 

Altri testi e studi verranno forniti agli studenti nel corso della trattazione dei vari argomenti a lezione e concordati con il docente, potranno essere oggetto di discussione e confronto durante gli incontri seminariali calendarizzati.

 

Biennio

Si riprenderanno temi e argomenti trattati nel Triennio che però nel corso del Biennio saranno approfonditi e sviluppati soprattutto in connessione ai rapporti interdisciplinari intrinseci alla materia. Nel merito  verranno offerti utili spunti bibliografici per le opportune ulteriori trattazioni. Assieme agli iscritti, saranno calendarizzati dei seminari su temi concordati con il docente nel corso delle lezioni tenute  durante il I semestre.