×

 Accademia di Belle Arti Venezia

Corso di

Pittura

Annualità | Biennio


Docente Manuel Frara

TUTTI GLI AVVISI
Presentazione

Nell’ambito della pittura post-concettuale, la cosiddetta «expanded painting/expanded art» è una pratica che non concerne solamente l’estensione fisica del media tradizionale nella terza dimensione. Non si tratta di un approccio inteso a far straripare, esondando, il fare pittorico fuori dai limiti del supporto, ma di una attitudine a connettere il linguaggio, non esclusivamente pittorico, con altre esperienze estetiche.

 

Secondo Mario Perniola, nel suo saggio Arte Espansa, si viene definendosi una svolta «fringe» dell'arte contemporanea. Con questo riferimento concettuale alla base, il cui titolo prende spunto dal testo di Gene Youngblood, Expanded Cinema, l'autore sostiene che è avvenuta una profonda destabilizzazione del sistema artistico.

Molte barriere tradizionali sono crollate con un capitombolo; si è aperto un orizzonte enormemente più vasto all'interno del quale non sempre è facile orientarsi, delineandosi nel neologismo di «artistizzazione».

 

Un approccio per certi aspetti ridondante nel pericolo, ma che offre al contempo nuove opportunità per chi voglia avventurarsi su questo terreno. A condizione di saper trasformare le molte informazioni disordinate e frammentarie, in un discorso coerente che costituisca una nuova conoscenza estetica in grado di indirizzare un'attività artistica avvincente.

 

La singola produzione artistica non basta piú a se stessa, ma richiede per la sua comprensione un corredo di dati che sollecitino la massima attenzione e le conferiscano legittimità e autorevolezza.

 

Privilegiando oltre al singolo anche il lavoro collettivo e attuando quindi una “severa” ricerca negli ambiti propri delle arti, delle tecniche e delle tecnologie della “pittura oggi”, il corso individua il fine nell’acquisizione di un’autonoma e non solamente personale consapevolezza della produzione artistica dell’allievo. 

 

Il corso si pone l’obiettivo di far conseguire le conoscenze generali, le tecniche per la realizzazione di progetti, quelle per l’organizzazione/curatela di interventi/eventi site-specific; nonché di sviluppare l’approfondimento e la ricerca sui linguaggi dell’espressione artistica, collegandosi anche a quelli della comunicazione visiva. Mediante strumenti metodologici e critici, con adeguate competenze nei linguaggi espressivi delle “nuove tendenze dell’arte” che si ibridano con quell’estetica glitch, così “squisitamente dell’errore”, che si riconoscono nelle tecniche, anche tradizionali, ma con uno sguardo attento alle tecnologie che riguardano la gestione dell’informazione, in particolare mediante l’utilizzo dei più comuni strumenti nomadici oggi in dote.

 

Il tutto interconnesso dalle esigenze didattiche alla programmazione culturale e alla produzione artistica, previste dal percorso formativo dell’Accademia. Confrontandosi con le peculiarità del contesto artistico territoriale, nazionale e internazionale che vede Venezia una eccezionale vetrina.