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 Accademia di Belle Arti Venezia

Corso di

Fotografia

Primo semestre | Biennio


Docente Daniela Tartaglia

TUTTI GLI AVVISI
Presentazione

 

CORSO DI FOTOGRAFIA / BIENNIO

Docente : Daniela Tartaglia 

Obiettivi formativi

Il corso di Fotografia del Biennio sarà strutturato sulle questioni metodologiche del progetto fotografico, sul linguaggio e sulla narrazione anche se le spiegazioni tecniche, relative al funzionamento delle parti essenziali della macchina fotografica e dei suoi accessori, verranno riprese ed approfondite man mano che si affronteranno le tematiche su cui è modulato il corso. Qualora ci si accorgesse di una scarsa dimestichezza con la strumentazione fotografica, da parte dei partecipanti al corso,  sarà cura della docente intervenire adeguatamente . Nel corso di Fotografia del Biennio gli studenti dovranno interiorizzare - o al contrario liberarsi - delle regole  estetico / formali  apprese nel corso di primo livello al fine di assumere maggiore consapevolezza  del linguaggio fotografico, affinando sempre più la propria sensibilità percettiva e la successiva  restituzione fotografica. L’atto del vedere non è infatti un semplice atto fisiologico ma il prodotto di  parametri e valori culturali che cambiano con il tempo e che il processo storico- artistico, lo studio ed approfondimento mettono continuamente in discussione. 

Gli studenti dovranno sviluppare dunque un notevole apparato teorico- critico per poter mettere al centro della propria ricerca la forza predominante del progetto. Si tratta infatti di ricollocare la problematica fotografica in un ambito di discussione più ampio di quello tecnologico, un ambito non esclusivamente fotografico, capace dunque di  stabilire relazioni con altre discipline (dalla storia dell'arte al cinema ma anche alla letteratura, filosofia, sociologia, storia e psicanalisi) e soprattutto di  “aiutare” gli studenti ad organizzare il pensiero, ad instaurare un meccanismo di relazione, ad utilizzare la fotografia come strumento per scoprire, scavare, analizzare, interrogare attraverso le immagini.

Contenuti del corso:

Ogni modulo sarà supportato dall’approfondimento storico - filosofico del tema trattato attraverso testi critici e letterari,  proiezioni di immagini d’autore.

Identità della fotografia

Fotografia: messaggio senza codice ?Analisi delle posizioni espresse da Roland Barthes nel saggio Il messaggio fotografico in “L’ovvio e l’ottuso” (Einaudi,1982) e da W. Benjamin nel fondamentale L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica 

Le tante anime della fotografia . Fotografia analogica e fotografia digitale. Differenze e somiglianze .

Che rapporto ha la fotografia oggi con la verità e la memoria?Riflessione sulla fotografia nell’era della seconda rivoluzione digitale. La fotografia di internet, dei social network e della telefonia mobile.Libri di riferimento :C. Marra,  L’immagine infedele  e  J. Fontcuberta , La furia delle immagini 

Strutturare un progetto

Da dove partire nella definizione e struttura di un progetto? Cosa raccontare e come raccontare. What, Where, When, Who .Diverse modalità e diverse filosofie del racconto visivo. Story telling. E’ ancora possibile una coerenza narrativa o il linguaggio della comunicazione risente inevitabilmente della fragilità del reale ?

Fotografia di materia e specifico fotografico. La fotografia di materia rappresenta un modo per restituire, attraverso un fatto visivo, le qualità tattili della materia. Dell’importanza della materia e delle sensazioni ad essa legate aveva piena consapevolezza l’architetto Walter Gropius, fondatore della straordinaria scuola di industrial design che è stata la Bauhaus. La necessità di osservare le differenze fra il levigato e lo scabro, fra il duro e il soffice, tra tensione e riposo erano basilari, secondo Gropius,  per aiutare a sviluppare  negli studenti un proprio linguaggio formale.  L’importanza della forma negli autori della straight photography e della Nuova oggettività tedesca, il dettaglio e la precisione del superocchio fotografico, il gesto del prelievo come azione creatrice di bellezza.

Fotografia di interni . Nelle riviste di arredamento le fotografie di ambienti, di spazi vissuti sono solitamente "ricostruiti", in nome di una presunta asetticità e decoratività. Anche la luce artificiale gioca un suo preciso ruolo per deumanizzare lo spazio e restituirlo in maniera asettica. Al contrario si cercherà di mostrare quegli autori  che hanno indagato la complessità dello spazio e la sua fragilità, lo spazio come contenitore di gesti e di memorie individuali e collettive. 

La rappresentazione dell’architettura e la discussione estetica sul paesaggio. Introduzione alle problematiche storiche e filosofiche relative alla rappresentazione  dell'architettura e del paesaggio. Spazio non è paesaggio.  Accenni ai saggi di Paolo Baldeschi (Paesaggio e territorio), James Hillmann (L’anima dei luoghi),  Robert Adams, (La bellezza in fotografia), Luigi Ghirri (Niente di antico sotto il sole ), Diego Mormorio ( Un’altra lontananza ), Vittorio Lingiardi ( Mindscape) e alle riflessioni del filosofo Massimo Cacciari sul concetto di Luogo 

Dalla visione eroica del paesaggio alla catalogazione della marginalità nell'approccio dei Nuovi Topografi e degli autori della scuola di Dusseldorf

Fotografare Venezia. 

Analisi dei progetti  fotografici più significativi che hanno raccontato Venezia negli anni  (Carlo Naya, Ferruccio Leiss, Paolo Monti ,  Gianni Berengo Gardin, Fulvio Roiter,  Roberto Salbitani, Sophie Calle, Giovanni Chiaramonte, Alessandra Chemollo, Silvia Camporesi ) ed alcune letture critiche sulla storia e sul destino della città: Salvatore Settis (Se Venezia muore ),Paola Somma (Privati di Venezia) 

 

Fotografia di reportage

Il fotoreporter ha storicamente scelto di intervenire attivamente sul reale, convinto di poterlo modificare con la forza del suo messaggio. In tal senso si è collocato il lavoro di Jacob Riis ,Lewis Hine  così come la vicenda della Farm Security Administration, della rivista Life e di  Magnum, la prestigiosa agenzia fotogiornalistica fondata da Robert Capa e Henri Cartier-Bresson. A partire dal secondo dopoguerra il fotoreporter non condivide più l'illusione o la speranza del cambiamento: l'approccio critico di Robert Frank e William Klein nei confronti della società del benessere.

La vicenda dei paparazzi e la problematica del rapporto etica / fotografia. Le ultime tendenze della fotografia di comunicazione sociale caratterizzata dalla finzione e da un'impronta fortemente teatrale .

Ritratto

Definizione di ritratto fotografico e problematiche storico-filosofiche connesse alle diverse funzioni del ritratto. La funzione modernista e sociologica  del ritratto (da August Sander a Rineke Dijkstra  )  contrapposta alla visione introspettiva e psicanalitica che utilizza il ritratto  come strumento di esternazione di disagio interiore. L'autoritratto fotografico (da Cindy Sherman ad Orlan) 

Ritratto con luce naturale e luce artificiale. Principali schemi di illuminazione 

 

Fotografia di messa in scena La fotografia contemporanea in bilico tra 'immagine fabbricata' e raggelante somiglianza del documento si interroga e diventa consapevole dell'ambiguità del reale.

Fotografia e arte 

Il dibattito sul ruolo e la collocazione della fotografia seguito alla nascita della fotografia artistica e del movimento pittorialista. Il ruolo di Alfred Stieglitz e della rivista americana  "Camera work" nel rivendicare alla fotografia una sua specifica autonomia. Fotografia e mondo dell'arte oggi.

 

Storia e Costruzione di un libro fotografico.

Per molti fotografi il libro fotografico è la più alta espressione del proprio lavoro di ricerca, il più importante veicolo per la diffusione della propria visione.A partire dall’analisi di alcuni importanti libri di fotografia verrà ripercorsa  l’evoluzione del linguaggio fotografico ma anche la storia della grafica. Saranno approfondite le diverse declinazioni assunte da un libro fotografico, presi in esame i casi  più significativi e affrontate le dinamiche che guidano le possibili scelte di editing.

Allestimento del proprio lavoro

Verrà fornita agli studenti una conoscenza del contesto della pratica espositiva per consentirgli di progettare soluzioni di allestimento coerenti con i propri prodotti e lavori. 

 

 

LABORATORI ED ESERCITAZIONI 

Assegnazione di esercitazioni bisettimanali per la verifica dei contenuti affrontati durante la lezione. Elaborazione di un personale progetto fotografico , concordato con la docente,  che tenga conto dei contenuti teorico/pratici affrontati durante il corso.

 

 

MODALITÀ DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO

Gli studenti sono tenuti a frequentare assiduamente le lezioni e a produrre una serie di immagini relative a tutte le esercitazioni assegnate . Gli studenti sono tenuti a sostenere un numero minimo di tre incontri per accertare lo stato di avanzamento del progetto e la sua evoluzione concettuale.

 

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO FINALE

Per sostenere l'esame gli studenti dovranno sottoporre a verifica sia le revisioni che i lavori tematici concordati con la docente e produrre, infine, stampe , libro o prodotto multimediale relativo ad un progetto fotografico che sia il frutto di una meditata e consapevole riflessione artistica. Le immagini presentate dovranno essere accompagnate da un testo esplicativo del percorso progettuale. Il testo definitivo, la cui stesura sarà supportata dalla docente, dovrà essere presentato almeno una settimana prima della prova d'esame. Quest'ultima consisterà nella verifica della preparazione tecnica e teorica dello studente

 

BIBLIOGRAFIA OBBLIGATORIA

Valtorta R. Il pensiero dei fotografi, Edizioni Bruno Mondadori, Milano, 2008

La docente fornirà le necessarie indicazioni bibliografiche affinché lo studente/studentessa possa redigere la relazione di approfondimento storico-critico sul progetto finale