Sinergia tra arte e scienza: progetto CAMPANA

29 maggio 2024, ore 10.30 
Accademia di Belle Arti di Venezia
Aula 7BC

Una tavola rotonda dedicata alle possibilità di generare nuove forme di interrelazione  istituzionale e comunicazione in grado di migliorare la conoscenza del lavoro di ricerca in settori particolarmente complessi quali la fusione termonucleare, lavoro che viene svolto a Padova dal Consorzio RFX (Ricerca Formazione Innovazione), i cui soci sono CNR, ENEA, INFN, Università di Padova e Acciaierie Venete SPA. Il Consorzio si occupa di ricerca teorica e sperimentale per contribuire alla sfida mondiale per lo sviluppo della fusione come fonte di energia primaria abbondante, sicura ed eco-sostenibile.

Un gruppo di ricercatori che fanno parte del Consorzio patavino - il cui compito è di dimostrare la fattibilità di una sorgente inesauribile di energia ricavata dalla fusione dell’idrogeno, attraverso la comprensione dei suoi complessi fenomeni fisici e l’avanzamento della frontiera degli sviluppi tecnologici - saranno presenti in Accademia per incontrare docenti e studenti. L’iniziativa fa parte del progetto Campana (Connect Art Music and Physics to Accelerate inNovAtion) che mira a coinvolgere giovani artisti e compositori, nella convinzione che unire le competenze artistiche con quelle scientifiche possa portare a risultati innovativi e stimolare l’invenzione di soluzioni a problemi scientifici ancora aperti. I concetti di plasma, di vuoto e nulla, di forza magnetica, di turbolenza (solo per citarne alcuni), possono diventare il cuore per attività da sviluppare insieme. Fra le proposte di attività di Campana vi è anche l’offerta di periodi di tirocinio, permettendo ai giovani interessati di esplorare il mondo affascinante della fusione e contribuire con il loro pensiero e lavoro artistico.