Il corso si sviluppa in due campi paralleli e complementari:
uno relativo alla conoscenza delle esperienze artistiche e l’altro alla pratica laboratoriale, progettuale ed eventualmente esecutiva, in cui applicare alla propria produzione artistica, sperimentando, quanto osservato e studiato nella fase teorica.
Il corso teorico è coadiuvato da proiezioni di immagini e video per entrare in relazione diretta con il lavoro concreto degli artisti ed incrementare la propria consapevolezza visiva dei linguaggi artistici.
Considerando la specificità del settore, alla luce delle conoscenze acquisite nel campo teorico del corso, il campo laboratoriale verterà sull’aspetto progettuale e sullo studio dei processi esecutivi, e confrontandoci, si procederà, dalla scelta del soggetto su cui lavorare al progetto legato al campo delle installazioni multimediali e alla sua eventuale realizzazione.
Si studieranno le arti visive con attenzione particolare alle esperienze artistiche mettendo in gioco l’aspetto multimediale, ripercorrendo le premesse storiche che ne hanno delineato l’emergenza. Il campo teorico spazierà da Marcel Duchamp a Dada, alle Serate Futuriste, dal Gruppo Spaziale a Fluxus per citare soltanto alcuni passaggi storici, fino al periodo contemporaneo. Studiando l’opera dei vari protagonisti – da Laszlo Moholo Nagy a Nam June Paik, Lucio Fontana, Bruce Nauman, Dan Graham, a Jack Burnham, James Turrell, Ólafur Elíasson, Paul Chan, Petra Cortright, Meriem Bennani, per citarne solo alcuni – si entrerà nel vivo dei linguaggi specifici allargando lo studio a tutte le arti in modo da evidenziare le contaminazioni esistenti tra i vari linguaggi e la loro continua interconnessione.
L'esame finale consisterà nel progetto elaborato durante le ore di laboratorio.