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 Accademia di Belle Arti Venezia

Corso di

Tecniche e tecnologie della Decorazione

Annualità | Triennio


Docente Milena Zanotelli

TUTTI GLI AVVISI
Presentazione

BENVENUTI A VENEZIA 

«Ne resta una di cui non parli mai.» Marco Polo chinò il capo. «Venezia», disse il Kan. Marco sorrise. «E di che altro credevi che ti parlassi?»

Italo Calvino

Che cosa è Venezia? Cosa significa abitare nel Giocattolo del mondo (*), una città sempre più per turisti? Ma è davvero solo una città o anche, e soprattutto, il suo ecosistema, la sua laguna, le sue bocche di porto, le sue molteplici e affascinanti storie? Venezia è tante cose: un luogo, frutto dell’intervento dell’uomo ma anche della natura e del tempo, con una sua voce e un suo carattere ben preciso; è materia e materiali, è storia, genti, incontri. Una città dove natura e cultura fanno i conti da secoli che privilegia la diversità, le connessioni e gli scambi.

Nel nostro percorso didattico conosceremo tecniche e tecnologie che hanno costruito, naturalmente e culturalmente, Venezia; visiteremo giardini, ci inoltreremo in ambienti tematici, incontreremo odori, reperti e manufatti, materie e materiali; sfrutteremo le mappature geografiche e cartografiche, quelle della memoria e del ricordo in cui materie, colori e toni avranno il compito di trattenere insieme immagini, forme e, soprattutto, idee. E in questa città-mondo impareremo ad orientare il nostro sguardo e ad aprire nuove prospettive come riconoscere che cose, uomini, piante, animali e pietre hanno competenza trasformativa, dunque progettuale, e che qualsiasi nostra azione nel mondo è una questione tecnica che si aggiunge a una serie di altri fatti tecnici non umani: un modo di stare al mondo, di fare mondo. 

Naturalmente ci faremo accompagnare da movimenti, artisti e opere che nel corso del secolo scorso e in epoca contemporanea hanno usato – e pensato e ripensato – la tecnologia per, talvolta, ri-definire la tecnica.

(*) Il giocattolo del mondo. Venezia nell'epoca dell'iperturismo di Robert C. Davis – Wetlands, 2022

 

 

 

Programma

Il Corso ospiterà una serie di materiali, documenti, conversazioni, discussioni e revisioni in cui si cercherà di indagare il complesso rapporto tra la tecnica e la pratica dell’arte, l’interazione socio-culturale e le tecnologie che ne hanno consentito l’evoluzione. Tra le tante altre cose, si conosceranno le ragioni fisico-chimiche per cui il tempo ridipinge il colore e trasformato i materiali, come vernici, industrializzazione e tecnologia abbiano mutato la produzione artistica; ci si renderà conto di come spesso sia stata la qualità dei colori e dei materiali – e gli errori di percorso – a limitare la creatività degli artisti o, al contrario, a favorire la nascita di nuovi stili. O come, guardando il problema da una diversa prospettiva e con strumenti alternativi, la soluzione possa risultare logica, empatica, semplice e chiara. Inoltre, il Corso si propone di trasmettere, oltre alle conoscenze di metodi e tecniche artistiche tradizionali e contemporanee finalizzate al progetto d’esame, anche le abilità progettuali per realizzare interventi attraverso la pratica dell’arte involontaria, del Terzo Paesaggio, della street art, dell’arte pubblica e di tutti quei processi installativi e/o l’uso di materiali alternativi e di riciclo nel segno dell’equilibrio tra uomo e natura.

Eventuali lezioni esterne sono parte integrante del Corso. Il Corso è annuale.  

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ARGOMENTI

Laguna: un ecosistema complesso – Piante ed erbe spontanee – Legno e legname – Pietre e sassi – Di calli, di turismo e di palazzi: grottesche, geometrie e graffiti – Il cibo degli dei: sale e spezie – Vestire gli spazi: lana, seta, cotone – Abitare i corpi: tessere e tingere fili – Vetro, vetreria e mosaici – Cose preziose: oreficeria e gioielleria – Carte di carattere – Saponi e cere – Profumi e cosmetici

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OBIETTIVI

Un progetto artistico può riguardare uno spazio limitato, essere composto da più linguaggi espressivi, può interessare uno spazio specifico, essere permanente o anche effimero. Essere consapevoli delle innovazioni tecniche e tecnologiche e delle relazioni culturali che regolano e influenzano il contesto contemporaneo, come conoscere il patrimonio tecnico, artistico e storico del territorio nel quale vivono è, per gli studenti del Corso, una condizione necessaria.

Risultati d’apprendimento previsti: conoscenza delle tecniche espressive, della percezione e dell’estetica del pensiero decorativo progettuale e creativo nei secoli ma, soprattutto, nell’era contemporanea. Indagine e confronto con le varie metodologie progettuali, i materiali e le tecnologie che gli artisti utilizzano; attenta valutazione del senso dell’opera per la formazione di una capacità critica di osservazione. Conoscenza delle forme di tecnologie applicate nell’ambito della decorazione contemporanea; individuazione dei materiali da usare (dal legno ai metalli, alle pietre, alla carta, ai tessuti e i materiali tessili, dalla plastica al plexiglass, ai materiali in PVC, ai supporti digitali, dai materiali di scarto e di recupero a quelli digitali, etc.). Conoscenza dei pigmenti, del colore tradizionale e del colore digitale. Conoscenza dei supporti: tela, tavola, carta, superfici murali, lamiere, plastiche, monitor, schermi e dispositivi. Ricerche personali e presentazione finale degli elaborati con discussione.

Competenze da acquisire: conoscenza e ricerca dei materiali, competenza d’uso delle nozioni di forma, di colore e di spazio in merito alle tecniche digitali, luministiche, plastiche e cromatiche proprie della decorazione.

Modalità della didattica: lezioni teoriche (critiche e analitiche, su argomenti sia di carattere storico o contemporaneo, sia relativo ai risultati e all'interazione ottenuti dagli stessi studentә nell’ambito del corso). Casi di studio: progetti di artisti e collettivi. Discussione sui codici, i processi e i significati delle tecniche, sia storiche ma ancor più contemporanee, della Decorazione. Conversazioni e incontri con ospiti e professionisti. Progetti laboratoriali (online e offline), progettazione e sviluppo del concept rispetto ai materiali e alla loro possibilità d’innovazione e di contaminazione con altri ambiti. Revisione e presentazione degli elaborati, verifiche e colloqui individuali. 

Nessuna tecnica o linguaggio, sia esso tradizionale o contemporaneo, è precluso agli studentə, i quali però devono motivarne la scelta in relazione agli argomenti affrontati durante il Corso e agli obiettivi da essi stessi perseguiti.

L’intero percorso progettuale è il risultato di un confronto continuo e regolare tra docente e studentə per l’intera durata del corso.  

Le indicazioni bibliografiche, gli autori ed eventuali link di approfondimento saranno disponibili nel canale di Teams dedicato al Corso.