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 Accademia di Belle Arti Venezia

Corso di

Semiologia del corpo

Annualità | Triennio


Docente Raffaella Miotello

TUTTI GLI AVVISI
Presentazione

Semiologia del corpo 2024/2025Prof.ssa Raffaella Miotello

 

Titolo del Programma: "ONE OF A KIND. MODELLO UNICO"

 

Programma

Il corso si propone di introdurre allo studio del corpo, della sua esteriorità e di ciò che ne discende, attraverso un percorso fantasioso, senza escludere i riferimenti letterari, oltre che cinematografici, per la costruzione del personaggio. Notevole rilievo verrà assegnato allo studio dei dress-code e dell'apparire. E infatti, luogo espressivo di questa avventura è il corpo, rivestito dei suoi indumenti e accessori, carico di tutti i segni e segnali della personalità individuale. Le strategie di costruzione del personaggio saranno quelle legate al travestimento fotografico (a partire da Duchamp) e l'obiettivo quello di cucirsi addosso un personaggio, rivestendolo, a completamento dell'opera, di un aspetto da bambola, per non dire "imbambolato"(un pò pensando a quelle bambole da collezione, tipo Barbie/Ken a numero limitato, nel nostro caso unico); ciò significherà dotarlo di una carica  espressiva particolare, fissata dopo una serie di studi fisiognomici sull'aspetto ed il significato del volto proprio. Le possibilità di ispirazione, oltre quelle dettate dagli artisti, risulteranno illimitate.

Verranno prese in esame tutte le possibili tipologie del look, comprese quelle legate alle sub culture giovanili, come spunto interessante da legarsi alla contemporaneatà. Ricerca di ispirazioni  ma anche invenzione propria: ogni allievo dovrà affidarsi alla propria fisicità.  In dirittura d'arrivo il progetto assumerà la veste di gande ritratto, nella maggior parte dei casi fotografico.  I dispositivi fotografici verranno usati in quanto strumento, atti a fissare e a "congelare " tutte le azioni performative contenute nel progetto durante la sua evoluzione (set, trucco e parrucco ecc).

Del resto, lo stesso Nadar, in un tempo passato per noi non distante, soleva pronunciarsi in questo modo: “La teoria fotografica si impara in un'ora; le prime nozioni pratiche in un giorno … quello che non si impara … è il senso della luce … è la valutazione artistica degli effetti prodotti dalle luci diverse e combinate.” “Quello che s'impara ancora meno, è l'intelligenza morale del tuo soggetto, è quell'intuizione che ti mette in comunicazione col modello, te lo fa giudicare, ti guida verso le sue abitudini, le sue idee, il suo carattere, e ti permette di ottenere, non già banalmente e a caso, una riproduzione plastica qualsiasi, alla portata dell'ultimo inserviente di laboratorio, bensì la somiglianza piùfamiliare e più favorevole, la somiglianza intima". E per noi, la nostra.

Il progetto individuale assumerà la sua particolare importanza slegandosi dalla parte di post produzione affidata ai mezzi digitali, banditi in senso sperimentale. All'interno del Team di Microsoft stabilito per il corso, verranno forniti esercizi propedeutici speficici da eseguire puntualmente, i materiali relativi alle lezioni teoriche efrontali, comprese le registrazioni delle lezioni.

Gli allievi dovranno affidarsi a strategie tecniche che escludano assolutamente ogni utilizzo di applicazioni digitali. Nessun ricorso alla manipolazione digitale, ma solo un lavoro manuale certosino e attento ai dettagli. Ogni elaborazione fotografica che servirà al lavoro dovrà escludere l'uso di applicazioni di post produzione quali Photoshop e simili, ed effetti di qualsivoglia natura che non siano la modulazione della luce (le ore della giornata offrono spunti) tradotta su soggetto e sfondo. Sospeso anche l'uso della intelligenza artificiale.

I ritocchi fotografici saranno certamente possibili, ma da eseguire manualmente, sovradisegnando o dipingendo la foto stessa, con l'intenzione primaria di non evidenziarne il "trucco tecnico".

Singolare rilievo verrà dato:

 

  • alla ricerca indumentaria;

  • alla costruzione del personaggio;

  • alla cura del maquillage, da intendersi non come puro abbellimento ma come un dipingere, in grado di trasformare il volto. Il volto individuale risulterà la tela sulla quale dipingere e dipingersi, sino ad ottenere sorprendenti effetti speciali;

  • al set e alla location come avvolgimento di atmosfera;

  • ai fondali dipinti a mano

  • al trucco e parrucco.

 

Si potranno scegliere soggetti e personaggi con il puro intento imitativo, seguendo le orme che il travestimento fotografico detta, a partire da una tra gli artisti più rappresentativi in tal senso: Cindy Sherman. Con queste finalità, gli allievi, durante lo sviluppo del progetto individuale, si muoveranno sull'onda del personale concetto,  relazionandosi con la docente sin dall'inizio del percorso progettuale, che, oltre alle lezioni frontali, in presenza e online, vedrà il suo corso attraverso i continui e programmati incontri di verifica, terminata la lezione frontale, in aula e a distanza.

 

Per l'ampiezza dei temi trattati, le strategie sperimentali adottate e la caratterizzazione individuale dei progetti il programma risulta trasversale per gli iscritti al Triennio e al Bienno del corso.

 

 

 

Materiale allegato