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 Accademia di Belle Arti Venezia


Dagli oggetti disobbedienti alle semplici formalità - Giulio Iacchetti

Lunedì 29 gennaio 2024, alle ore 11, l'Accademia di Belle Arti di Venezia avrà come ospite il designer Giulio Iacchetti per l'incontro Dagli oggetti disobbedienti alle semplici formalità 

Moderano: 
Alberto Zanchetta, Accademia di Belle Arti di Venezia 
Elisa Testori, Editor e Producer

Lunedì 29 gennaio 2024
ore 11:00 - 13:00
sede centrale, aula Magna 7BC


Giulio Iacchetti

Industrial designer dal 1992, collabora e progetta per diversi marchi tra cui: Abet Laminati, Alessi, Artemide, Coop, Danese Milano, Dnd Handles, Dorelan, Foscarini, Magis, Moleskine. Tra i suoi caratteri distintivi c’è la ricerca e la definizione di nuove tipologie oggettuali come il Moscardino, posata multiuso biodegradabile, disegnata con Matteo Ragni e premiata nel 2001 con il Compasso d’Oro. Nel 2009 è stato insignito del Premio dei Premi per l’innovazione conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana per il progetto Eureka Coop, con cui ha portato il design nella grande distribuzione organizzata. Nel maggio 2009 la Triennale di Milano ha ospitato una sua mostra personale intitolata “Giulio Iacchetti. Oggetti disobbedienti”. Da sempre attento all'evoluzione del rapporto tra realtà artigiana e design, nel novembre 2012 lancia Internoitaliano, il marchio con cui ha firmato e prodotto arredi e complementi ispirati al fare e al modo di abitare italiani. Nel 2014 vince il suo secondo Compasso d’Oro per la serie di tombini Sfera, disegnata con Matteo Ragni per Montini.

Parallelamente ha portato avanti la sua personale ricerca verso nuovi temi di progetto confluiti in mostre o progetti editoriali. Tra questi: il libro “Italianità” edito da Corraini e “Semplici formalità” edizioni Johan & Levi”; la mostra “Cruciale, una riflessione sul tema della croce”; “Razione K, il pasto del soldato in azione” e “Mollette da bucato”, prodotte dalla Triennale di Milano; “Uova Nuove” esposta alla Galleria Previtali di Milano.