Dottorato OPEN SPACE: Lectio Magistralis
Verrà presentato domani nella sede dell’ex Chiesa di Santa Marta a Venezia il primo corso di Dottorato di ricerca del XL ciclo (I ciclo AFAM) dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, OPENSPACE – Intersezioni multimediali fra arti visive e digitali con le produzioni imprenditoriali, le ricerche scientifiche e culturali contemporanee.
Accademia di Belle Arti di Venezia
Martedì 10 dicembre 2024
ore 14.00
Ex Chiesa di Santa Marta Venezia
L’inaugurazione prevede una Lectio Magistralis, seguita da un dibattito, di Angelo Turco, Professore emerito di Geografia Umana all’Università IULM di Milano. I suoi studi si sono concentrati negli anni sul processo di territorializzazione, nelle fasi che lo connotano sul piano costitutivo, ontologico e configurativo. In tale quadro, il prof. Turco si è occupato anche di territorialità dell'arte, di comunità emozionali e di eventi mediali.
Questo Dottorato rappresenta per l’Accademia di Belle Arti di Venezia - dichiara il Direttore Riccardo Caldura - un percorso che apre a forme di collaborazione e interlocuzione con le imprese, con enti e soggetti dedicati alla ricerca scientifica e culturale, nonché con le amministrazioni pubbliche ai fini della valorizzazione relazionale, ambientale e patrimoniale dei contesti nei quali gli artisti come ricercatori sono chiamati ad operare.
La capacità della ricerca artistica di corrispondere alle complessità attuali, infatti, favorisce nuove forme di percezione, comunicazione e sensibilizzazione. La chiave di volta è comprendere ciò che caratterizza oggi la ricerca artistica nel suo processo teorico e pratico, nell’intersezione fra diverse discipline delle arti visive, considerando anche le concrete ricadute rispetto alla storia e al territorio. La stessa composizione dei rapporti di collaborazione che l’Accademia di Belle Arti ha generato rispetto alle borse co-finanziate previste per dottorati innovativi rispecchiano questa attenzione verso l’impresa, la ricerca scientifica, la produzione artistica contemporanea.
L’avvio del Dottorato è stato reso possibile grazie anche ai partner che hanno sostenuto il progetto: Consorzio RFX, TBA21-Academy e Ocean Space, Oikos Venezia.
Ad aggiudicarsi gli otto posti disponibili, di cui sei con borsa di studio e due senza, sono stati Shengy Chao, Sveva Crisafulli, Erica Garbin, Amanda Paganini, Noa Pane, Cinzia Tusini; Igor Imhoff e Samir Sayed Abdellattef.
Ognuno dei dottorandi lavorerà, nel corso dei prossimi tre anni, a una diversa tematica volta ad approfondire le recenti innovazioni avvenute in ambito artistico. Questi sviluppi che hanno modificato la stessa concezione tradizionale delle arti grazie ad una sempre più integrata relazione con le tecnologie e grazie ad una riflessione teorica e critica attenta alle caratteristiche della transdisciplinarità dei linguaggi visuali.