Premio Nazionale delle Arti 2024 - I vincitori
Anche gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia tra i 13 vincitori della XVIII edizione del Premio Nazionale delle Arti 2024 Comunità di saperi
Nella sezione Scultura si è distinta Lisa Sieni con l’opera La piccola danza, mentre nella sezione per l’Arte Elettronica hanno ricevuto il riconoscimento Lorenzo Galletti, Jingwei Liu, Chiara Marsano e Yang Zhenghao per l’opera Viaggio nella laguna. Al bando hanno partecipato 480 studenti, provenienti da 25 Accademie di Belle Arti e da un Conservatorio di Musica.
Le sculture di terracotta e fili intrecciati di Lisa Sieni nascono dal bisogno di trovare una posizione comoda, passano da una scomodità all'altra. L’intreccio ne determina il movimento, facendole torcere e innalzare. Il progetto del collettivo per l’Arte Elettronica è invece una proiezione di un sistema infinito e interattivo che, attraverso l’intelligenza artificiale, unisce la memoria individuale all’ambiente urbano, grazie a delle fotogrammetrie del quartiere di Santa Marta di Venezia che si sovrappongono ai ricordi di chi lo abita.
Le opere vincitrici sono state selezionate tra i 129 lavori finalisti da due giurie composte da professionisti nel campo delle Arti visive e del Restauro, nominate dal Ministero dell’Università e della Ricerca. La commissione della sezione Arti visive, è stata presieduta da Cristiana Collu, direttrice della Fondazione Querini Stampalia, e composta da Elena Bordignon, direttrice editoriale ATPdiary, Dyana Gravina, artista interdisciplinare. Per il Restauro, la giuria è stata presieduta da Giorgio Bonsanti, presidente della commissione interministeriale MiBACT-MUR, e composta da Stefania Pandozy, restauratrice Musei Vaticani e Roberta Carchiolo, storica dell’arte per la Sovrintendenza BBCC di Catania.
Indetto dal Ministero dell’università e della ricerca, nell’ambito delle attività di promozione artistica del sistema dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, il Premio Nazionale delle Arti 2024 celebra i talenti emergenti delle Accademie di Belle Arti di tutta Italia. Il tema di questa edizione, Comunità di saperi, la città di Catania si propone come un catalizzatore di idee e pratiche artistiche innovative e attuali: con questo obiettivo, l’iniziativa riunisce un campionario di sperimentazioni eterogenee in tutti i campi della creatività, dalle arti visive, al design, dalle nuove tecnologie alle arti performative e dello spettacolo. Il Premio è accompagnato da una mostra allestita fino al 15 dicembre 2024 e che coinvolge tre luoghi simbolo della cultura di Catania: Palazzo della Cultura (ex Monastero di San Placido), Fondazione Brodbeck Arte Contemporanea e Fondazione Puglisi Cosentino per l’Arte. Oltre alle opere dei vincitori, sono esposte anche le opere di altri studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia: Claudia Bernardi e Sara Friou (installazioni multimediali); Daniel Bresolin (decorazione); Elia Lunardon (Pittura) e Federica Gottardello (Pittura) e gli studenti Bet, Hu, Pipoli, Santoro e Veneri (Nta).