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 Accademia di Belle Arti Venezia


Apertura dell’Anno Accademico 2021-2022

APERTURA DELL'ANNO ACCADEMICO 2021-2022
Giovedì 24 marzo 2022 dalle ore 10.30

Aula Magna dell’Accademia d Belle Arti di Venezia

 

Intervengono:

avv. Fabio Moretti, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia
prof. Riccardo Caldura, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia
Artemisia Davanzo, Consulta studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia

prof.ssa Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e ricerca (MUR)
dott.ssa Elena Donazzan, Assessore all’istruzione – Formazione – Lavoro – Pari opportunità della Regione del Veneto
dott.ssa Paola Mar, Assessore al Patrimonio e all’Università del Comune di Venezia

prof. Marco Tonelli, critico e docente di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Venezia
prof. Fabrizio Plessi (lectio magistralis)

 

Far coincidere l’inaugurazione dell’anno accademico con la lectio magistralis di un grande artista veneziano, riconosciuto come uno dei protagonisti di maggior rilievo internazionale quale è Fabrizio Plessi, è indicativo di quanto sia rilevante per l’istituzione saper leggere anche la propria storia artistica più recente. Nata nel 1750 l’Accademia ha ininterrottamente svolto da allora il proprio compito formativo nell’ambito delle arti sapendo aggiornarsi e adeguando i propri percorsi sia quelli più noti e considerati da tempo per la loro qualità sia le più recenti proposte nell’ambito dei nuovi media. Le profonde modifiche in atto nel settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, modifiche che hanno il pieno sostegno del Ministero all’Università e Ricerca, hanno comportato, per la prima volta dopo molti anni, un significativo incremento dell’organico di Conservatori e Accademie, fra cui quella veneziana. Incremento della docenza che va di pari passo con un incremento del numero degli studenti: nonostante il complesso periodo che ancora stiamo vivendo legato all’epidemia da Covid-19, gli iscritti hanno superato per la prima volta a Venezia le 1500 unità.  Anche in considerazione di questa espansione in atto, e del suo prevedibile ulteriore incrementarsi considerando l’attenzione che l’Istituzione ha rivolto alle attività focalizzate sull’Orientamento (Open day previsto per il 6 e 7 aprile), sono stati individuati importanti nuovi spazi per la riorganizzazione delle attività didattiche, spazi locati in centro storico. L’Accademia di Venezia, in questo senso, intende contribuire fattivamente alla riqualificazione della straordinaria città che la ospita, favorendo una maggior presenza di giovani e di attività di ricerca nei settori dell’innovazione creativa. La componente internazionale del corpo studentesco coinvolge moltissime nazionalità, e così gli stessi progetti culturali in essere vedono l’Accademia collaborare con istituzioni di altri paesi, quali ad esempio la Costa d’Avorio in occasione della Biennale d’Arte 2022. L’Accademia di Venezia considera le arti, oggi come un tempo, strumenti indispensabili per il superamento delle conflittualità, per favorire l’avvicinamento delle culture, per promuovere la tolleranza e il reciproco rispetto.