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 Accademia di Belle Arti Venezia


Dialogo tra epoche

La Collezione Giuseppe Iannaccone e le sfide dell'Arte Contemporanea

Gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia avranno l'opportunità di immergersi in un affascinante dialogo con il curatore Daniele Fenaroli, Curatore della Collezione Giuseppe Iannaccone, durante un intervento seminariale dedicato alla Collezione Giuseppe Iannaccone organizzato da, Luca Petti, docente della Scuola di Scultura. 

Lunedì 6 maggio
ore 10.30
Aula Magna

In questo incontro, Fenaroli condividerà la sua visione e le sfide affrontate nella gestione di una Collezione che abbraccia l'arte della prima metà del '900 e il contemporaneo. L'inizio della storia collezionistica dell’avvocato Giuseppe Iannaccone è permeata da una profonda riflessione sull’animo umano attraverso le epoche. Sebbene gli artisti si adattino alle nuove realtà socioeconomiche, la sensibilità – il cuore – rimane immutato, rivelando una componente poetica che attraversa ogni epoca artistica. Una consapevolezza che ha guidato l’iniziale scelta di acquisire opere degli anni tra le due guerre, successivamente ampliata per abbracciare i linguaggi contemporanei. "Amo pensare alla mia collezione non come a due distinte raccolte, ma come ad un unico grande contenitore di racconti senza tempo", afferma Giuseppe Iannaccone.

Una prospettiva che sarà ulteriormente sviluppata nell’intervento del curatore Daniele Fenaroli, che indagherà come ogni opera all'interno della collezione sia legata da un filo conduttore in un dialogo perpetuo. Nella seconda parte dell’intervento l'attenzione si sposterà sulle sfide attuali affrontate dalla Collezione Giuseppe Iannaccone, esplorando i processi di acquisizione di artisti emergenti e l'importanza dell’individuazione di nuovi linguaggi espressivi che riflettano le complessità del contemporaneo. Questo impegno verso l'arte emergente non solo arricchisce la collezione, ma contribuisce anche a tracciare il corso dell'evoluzione artistica. Parlando delle attività di promozione sul territorio italiano, un excursus sull’importanza di rendere l'arte accessibile a un pubblico più ampio. Mostre itineranti, collaborazioni con istituzioni culturali locali e progetti sono solo alcune delle strategie adottate per coinvolgere la comunità e stimolare il dialogo sull'arte contemporanea. L'intervento seminariale di Daniele Fenaroli offrirà agli studenti un'approfondita comprensione delle sfide e delle passioni che animano la Collezione Giuseppe Iannaccone. Un viaggio affascinante attraverso le epoche, unito da un filo invisibile di poesia e umanità, che continua a ispirare e sfidare le generazioni presenti e future.


Daniele Fenaroli

Dopo aver conseguito la laurea in Lettere e Filologia Moderna con un approfondimento in Beni Culturali, il percorso professionale di Daniele Fenaroli si è sviluppato grazie alla sua passione per l'arte. L'esperienza di stage presso la Fondazione Brescia Musei come assistente curatore, durante la quale è stato completato il riallestimento della Pinacoteca Tosio Martinengo in soli tre mesi, ha segnato l'inizio del suo interesse verso l'arte contemporanea. L'esperienza alla Collezione Giuseppe Iannaccone come assistente curatore ha ulteriormente arricchito il suo bagaglio di conoscenze, portandolo successivamente a rivestire un ruolo presso Artshell, specializzata nella gestione e archiviazione delle opere d'arte. Nel 2020, al fine di approfondire gli aspetti giuridici relativi alla movimentazione e alla gestione delle opere d'arte, ha scelto di iscriversi al corso "La circolazione dell'opera d'arte: tra cultura, tutela e investimento" presso l'Università degli Studi di Brescia. Attualmente ricopre la posizione di curatore nella Collezione Giuseppe Iannaccone, consolidando il suo impegno nel mondo dell'arte contemporanea e portando con sé una puntuale conoscenza delle dinamiche artistiche, del mercato e delle questioni giuridiche connesse alla gestione delle opere d’arte.

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