
Inaugurazione Anno Accademico 2024-2025
L’Accademia di Belle Arti di Venezia inaugura l’Anno Accademico 2024-2025 presentando il nuovo allestimento della Gipsoteca
L’Accademia di Belle Arti di Venezia inaugura ufficialmente l’anno accademico 2024/2025 con una cerimonia che rappresenta un momento di riflessione e celebrazione della sua lunga e prestigiosa storia. Quest’anno, infatti, segna il 275° anniversario dalla fondazione dell’istituzione, un traguardo significativo che pone l’Accademia al centro del dibattito sul rapporto tra tradizione e innovazione nella formazione artistica.
La cerimonia inaugurale, aperta al pubblico, si terrà nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Venezia venerdì 7 marzo alle ore 10:00. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali di Michele Casarin, Presidente dell’Accademia, seguito dall’intervento del Direttore Riccardo Caldura, che ripercorrerà la storia dell’istituzione e ne illustrerà le prospettive future. La docente di Storia dell’Arte Elena Catra approfondirà il legame tra lo studio dell’antico e la formazione artistica, mentre Piera Zanon, Direttrice Archivio e Fondo Storico dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, presenterà il valore della Gipsoteca, dell’archivio e del fondo storico. Liliana Fracasso, docente di Progettazione Multimediale, discuterà le nuove opportunità della progettazione multimediale e della ricerca dottorale. L’artista Ugo Nespolo, introdotto dalla storica dell’arte Antonella Chiodo, offrirà una riflessione sul rapporto tra tradizione e innovazione, mentre Angelo Bresolin, rappresentante degli studenti, darà voce al punto di vista delle nuove generazioni.
Uno degli eventi cardine dell’inaugurazione sarà la presentazione del nuovo allestimento delle copie greco-romane della Gipsoteca. Situato al primo piano della Sede Centrale degli Incurabili, il riallestimento, oltre a valorizzare il patrimonio conservato, intende proporre una rilettura della statuaria antica alla luce delle trasformazioni dell’insegnamento artistico e delle nuove prospettive della ricerca accademica.
La Gipsoteca rappresenta la parte visibile di una più ampia raccolta di materiali conservati nell’Archivio Storico dell’Accademia, tra cui libri antichi, grafiche d’arte rare, disegni di studio e documentazione amministrativa dei secoli scorsi. Il processo di valorizzazione non si limita alla conservazione, ma si avvale delle nuove tecnologie per digitalizzare il patrimonio archivistico, così da garantire una maggiore accessibilità e fruizione, favorendo la ricerca e la collaborazione scientifica.
"In occasione di questa apertura, l’Accademia celebra anche i 275 anni della propria prestigiosa storia, la più antica tra tutte le istituzioni culturali veneziane in attività. Un traguardo importante suggellato dall’intenso lavoro di questi ultimi anni, non solo sul piano didattico e formativo, ma anche nell’ambito dei progetti di sviluppo della terza missione, attraverso cui la nostra istituzione ha trovato una stabile collocazione al centro delle dinamiche urbane, diventando interlocutrice imprescindibile e autorevole in tutti i tavoli di progettazione del presente e del futuro di Venezia”, ha dichiarato Michele Casarin, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
“La capacità dell’Accademia di continuare ad essere presenza fra le più significative nell’ambito nazionale della produzione contemporanea nelle arti visive, sapendo così fare del passato, lontano quanto relativamente recente (si pensi alle grandi personalità del Novecento che hanno insegnato a Venezia), una leva per proiettarsi nell’attualità, si coniuga ad una più generale attitudine alla creatività che trova molti ambiti di applicazione in settori non strettamente attinenti alla sfera delle ’tradizionali’ arti visive”, ha dichiarato Riccardo Caldura, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Un sentito ringraziamento al già presidente dell' Accademia, avv. Fabio Moretti e ad Armani Group - L'Oreal per il supporto al nuovo allestimento della Gipsoteca.