Incontro dedicato a Miela Reina
Giovedì 25 maggio
alle 14.30 in Aula Magna
Giuliana Carbi e Lucia Budini, curatrici del libro Gentilissima Signora Aurelia (Trieste Contemporanea e Juliet editrice, Trieste, 2022) che raccoglie una selezione di lettere inedite di Miela Reina scritte e disegnate durante gli anni in cui frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia (1955–1959). Sarà presente il direttore, prof. Riccardo Caldura.
Queste lettere ci immergono nella quotidiana cornice della vita studentesca d’accademia e nella inesauribile curiosità culturale della protagonista. Soprattutto, l’eccezionale epistolario d’artista, con molti disegni, ci accompagna di anno in anno a percepire la maturazione del pensiero e il suo farsi complesso, a intendere la crescita che porta una ragazza incerta a divenire la grande artista che Miela Reina è stata.
Il lavoro della Reina, e le tematiche affrontate, sono oggi di estrema attualità. Nel 1980, per la prima sua mostra retrospettiva Gillo Dorfles scrive che: «La pittura di Miela non rientra - e non vuol rientrare - nei consueti prefabbricati, nelle consuete mode estemporanee: inutile pretendere di includerla nella corrente surrealista: è troppo giocosa, troppo poco morbosa: inutile volerla ascrivere all'arte dei naïfs: è troppo scaltra, troppo tecnicamente consapevole. Meglio prenderla per quello che è: l'autrice di una vivacissima, stupefatta, visione del mondo, di una attonita e apocalittica “kermesse non eroica”».
Nella lezione su Miela Reina parleranno del ritrovato epistolario le curatrici del libro Lucia Budini, nipote dell'artista e curatrice dell'Archivio Miela Reina, e Giuliana Carbi Jesurun, co-ordinatrice della collana di libri libraryline e presidente di Trieste Contemporanea. Si ringrazia la prof.ssa Diana Ferrara che ha coadiuvato con la prof.ssa Paola Bristot la ricerca di materiali storici presenti nell'Archivio Storico dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, in particolare la tesi della giovanissima Miela Reina.
Nella sua breve carriera Miela Reina (Trieste 1935-Udine 1972) affiancherà all’intensa attività artistica quelle di importante promotrice dell’arte contemporanea (condotta autonomamente e in collaborazione con l’artista Enzo Cogno a partire dall’esperienza triestina de La Cavana nel 1961), di innovativa didatta e di performer.
L'incontro, aperto a tutti gli studenti, fa parte del Corso di Storia dell'Arte Contemporanea della prof.ssa Paola Bristot